Questo dì ebbi una vostra
servire; e per ongni tenpo sono al vostro piacere. Non so la facenda, nè quello
che volete fare; ma, sichondo lo scritto, abiàno cercho e
avessi fatto per me.
Dissi al
infino uguanno c'avea preghato
in
e poi avenne che i ragonamenti non furono più, pel fatto delle
l'avevate
istavavate intra due di volerlo; si ch'io no gli volli dare altra fermeza,
perché i' ò più charo che voi abiate la buona
chonoscho i'
inperò che volea andare a
quel modo.
Apresso, arei gran bisogno del vostro
per fatto di quella
magore, che l'ufica
E di questo fatto voglio che siate preghato di parlare chon
di questa
principalmente
voglia di servirvi; e se mai vi lodasti di
ogni volta: sì che a fidanza vi preghiàno che duriate un pocho di faticha per
noi a parlare di questa
ch'a noi cho' fatti; e nondimeno faremo si che n'arete onore.
Ebe gli
amore. Altro no ci à per questa a dire. Idio vi guardi senpre, e prosperivi sano
e in onore. Gli
Per lo vostro
siàno senpre.