A dì 21 per
d'amici, aute arete, rispondete. Niuna vostra ò poi e di
nuovo non è a dire.
L'amicho avea
à 'uto lettera che sono
niente s'è potuto fare.
Come vi dissi, e
resto in questi dì.
Atendo da voi
come prima si può o volete si ponghino a vostro
direno che
Sarà stato
se ne può e dettolo, se di nuovo farà altro vi dirò.
questi se n'arebe a le volte per
di
volendone da'
e 2
Èssi chomincato a mandare
andrà a
tanto il chamino da
Ma sentiamo
venire verso il
mandare né fare venire, Idio provegia a quelo bisongna.
Saprete che seghurà.
E per tale, come detto vi s'è, avisate come v'è
s'atendono per
Pe primi
deono mandare a
Né altri vi dicho per ora. Per
3
1 a
Tenuta insino a dì 2
e poi a dì 29 del pasato co lettera di
de dì 24, rispondo.
chostà qui e daròli a l'amicho di chu' sono che non è per
noi.
Dite avere mandato una
venuta. Quando l'arò ne farò fine per lo mè si potrà ma, se
sono come li altri
riuscita mala
terò conto.
È più dì sepi da
Per ora no vi mando niente perché chomincano a mandare per da
Dite pure quando v'è
Dice
per mare.
fare prò e se v'è migliore
De le 2
è il sepi: vegio come vi sete incapati che mi sa male, Idio
in altro vi ristori.
Vegio
fa sopra
Anchora nonn è venuta la
chui è mandata.
in