scritto. Diceste vero di
quanto travaglio gli parea essere. Prima, egli era ismorto
come terra, come si vide venire al fatto. Poi s'accostò a
poi tremava, per non errare per non sapere rispondere alle
poste. E in fine, e' ne capitò bene e con onore. Lodato sia
Iddio, che nel trasse a salvamento. Ma e' mi parve udirlo nel
cuore dire: Tardi mi truovo più in questi viluppi!
e questa è la morte delle parti.
tiene a bada e per
fatti non viene, sanza escezioni o
pensa per lui manchi il bene che si cercava. Ora mandava il
compagna da
passati. In
da
ci possano
toccassono le punte del nostro
queste cose andranno molto in su e in giù, secondo che fiano
i
delle vostre
di questo fuoco acceso. Per la terra si dice, che 'l
sarà ricettato in
fatto. Io nol credo; se non perchè tante volte s'è detto
ch'egli è la difesa e lo stato di questo
forse potrebbe esser vero, e il mal temporale il dee anche
più far credere. Priegovi che d'ogni cosa ringraziate Iddio,
quando le fortune vi vengono, e non per vostra colpa nè per
vostro mal fare. -
Io vi protesto, che se il dì di
dirvelo. Quanto che no, io non entrarò in
modo: sì che perdonatemi. Io non sono per entrarvi prima che