Carissimi in Christo. Dopo ongni salutatione in Christo premessa.
Achademi lo scrivervi per mandarvi I
nella quale io l'aviso, et a voi anchora il richordo, che oggimai
dovrebb'esser conpiuta quella
e di tutta la
in uno de' principali nosstri luoghi al'altare maggiore. Et perchè oramai
per li
mi promise il
quinci è che per lo bisongno n'abbiano; e il
amici tutti per chui mandiano questa a
preghiano, s'ella fossi fatta, che prestamente in servigio di dDio e della
charità la mandassi a
si guassti, et come altrove sete usi di mandarle. Voi, cioè il
vostro, avete la scritta de' patti da nnoi a llui, cioè che debba avere
d'essa di sua faticha et tutto
che
in tutto
conpiuta detta
chome promise.
Resterà solamente di mandarlla a
nonn ò nulla. Ben iscrivo a
et parmi esser certo lo farà; tanto n'à fatto delle
ne può mandare I
servigio all'anima. Ingiengneremci di satisfarlla giusta possa. Or, com'io
vi dicho, sollecitate pur voi se non fossi fatta, si facci prestamente, et
di mandarlla a
chiedessi loro per nostra parte. A
quant'io posso. Ella dovrà riuscire bella
15. Non so che meno per uno luogo si possa fare; et saranne honorato
Iddio per lungo tenpo, et presterravi Iddio grazia che questi etd altri
beni potrete fare. Non ve ne scrivo più di ciò. Ò avisato i vostri di
quello n'ànno a ffare quando l'aranno. Fate pure di sollecitare voi
l'abbiano prestamente per Dio, et a
lettera o mandate dov'elli è, et a
chon una che scriviano al
ssta nell'
vi rendessi quello
debbine pure a quessti dì rispondere. Dicemi ch'à ordinato a
quelli del
ch'abbiate et che lli sieno dati. Scrivolo a' vosstri quanto bisongna, sicchè
nonn è di bisongno più dare tenpo nè oggimai, tanto è che ssi
E ppiù non vi sscrivo ora che non bisongna, et l'Altissimo vi conservi
tutti nella sua pace et grazia. Amen.
Per lo vostro fratello et indengno frate minore frate
In
1401. Di