Per no vedere il bisongno e per atendere a pùe chose non t'ò
scritto, ma per una disi a
Sómi poi pensato altro, dove che tue ti chontenti, chome ch'io so
bene non bisongna dire se no "fa chosì": tuttavolta volglo che questo
fatto vada secondo ti contenti.
Io no vegio modo a volere fare bene ch'a me non chonvengha
istare que 3
qualche chosa e atenderò a fare i fatti miei e dare ordine di quello
ch'i' òe intendimento di fare. E pertanto a me pare il meglo che noi
siamo qua tutti insieme che stare l'uno qua e l'altro chostà: in ongni
luogho ispendiamo, e io istarei male qua e tue non bene chostà. Foe
chonto che noi istiamo qua tutto
punto; e però, se tti chontenti di venire, metti a punto tutte quelle
chose che tti pare che tti siano di bisongno per te e per chotestoro e
per me, ed avìsati bene d'ongni chosa e metti tutto in uno luogho o,
vòi mandare anzi ch'io sia chostà,
manderà per
una
sarò, recheremo i rimanente e meneremo
bene di venire, non chale mandare tante chose. Istarò qua insino a
avamo ordinato; poi prenderemo partito chome parrà a noi ed a lei.
Forse m'acorderei a stare, chome dicavamo, o tòre quella
è dirieto, ch'è il tenpo a
Ed ella si potrebe istare in parte e fare vita per sé. Or questo si
potrà vedere pareche volte anzi si farà nulla. Per questo tenpo che noi
istaremo di fuori no monterebe nulla, ed ancho per 2 o 3
tanto che fóse
questo bene, ed a noi non
melglo. Ed andando io pùe lungi che
venire, rimaresti molto bene cho lei, chome che, s'io potrò, porrò
chanpo chostà per senpre, pure ch'io abia tratto a fine pareche chose
ch'i' òe a fare che portano tropo; ma l'uomo non può dire "chosì
sarà".
Or io aspetterò tua risposta e in questo mezo; ma penserò bene e
verò facendo quello ch'è di bisongno, per molti parti; manda non
di meno una parte di queste chose, quelle che tue vedi che sono
di magiore bisongno, venendo o noe venendo. E io
sarò chostà, venuto
tti parà di venire metteremo chostà a punto chome vorà rimanere, e
chosì farò a
No macinato. In però, istando qua una peza, aremo asai di quella
mi dice
Quando di
piacerà, e troveremo in ongni parte
della
e, se lla
tanto tenpo che non aremo tropo d'avanzo, e di quello aremo d'avanzo
faremo
e
volta. Fae
Questo dì ricevetti per
le due lettere che vanno a
apresso.
Piacemi che tue e tutta la
mandato quanto volevi mandare:
iscrivo.
Alla
vi starà. Domane aspetto monna
salvamento, s'egl'è di suo piacere. Grande pensieri n'òe perché è
picchola
Per
de' nostri
che some
salato, ch'io sapése fóse buono e che tti piacése,
che
morte di ch'à pocho. Se voi non ci siete tosto, no mangio chosa che
mi piaca, e non sono le chose a mio modo e lle
Se foste qua pure istarei tropo meglo: sarà tosto, se piace a Dio. E
forse sarà la diretana volta per andare a stare di fuori, chome ch'elgl'è
il melglo, alchuna volta, provare: parà, poi, altrui milgliore il
ora, che sia salute de l'anima e dello corpo di tutti noi: a buona
intenzione il fo.
Io m'era pensato, se tti pare, di mandartti uno
e, poi che
tòrne per lo
pare mandarne a' frati di
allo
50; e alle donne di
Or io ti dirò que di sotto quello volglo che tue facca.
Io ti credo mandare, alla tornata d'
e 1
darai a chi tti parà. Chosì farai delle
amici e
poi, s'io dimenticho veruno che tti paia che sia bene fatto,
mandamo nulla, chome ch'io abia fatto a quella
altro
secondo ch'io mi ricorderò, e lla quantità a ciaschuno che mi parà che
basti, poi tue manda, o pùe o meno, chome a tte parà.
Il
ricordò, tanto avea l'animo achupato di malichonia per la partenza
facea da tte.
I' òe scritto a
techo, e vedete tutto quello si dèe fare per modo ch'io facca orevolemente
tanto chome a lui s'apartiene, e pù: elgl'è persona che llo
merita ongni bene.
Fae che, i mentre
od
ch'elgli fece è nello mio
ella v'è dentro; fàlglele trovare, e riguardi se v'à chosa veruna che si
sia prestata, e fa di riaverla. Ricordomi d'una
Ricorditi d'andare a buona otta a dormire e levare matino, e lla
porta non si apra se tue non se' levata, e datti guardia di tutto: no lgli
lasciare andare ischaporegiando. Tu sai chi è la
inn uno luogho ed andrà in uno altro; la
lla lasciare sanza te. Elgl'è ora magiore bisongno la guardia che quando
io vi sono, tale andrebe furando ora che quando io vi sono no vi
paserebe. Or fa per modo ch'io non mi abia a cruciare techo: non
puoi erare a fare buona guardia ed ètti agevole, ma che tti ponghi a
chura di tutto ed avere l'animo alla
tti potrebe esere danno in una ora; or fa d'esere donna e non pùe
fanculla, tosto entri in 25
Perché mi di' ch'io no véghi tropo, farò sanza pùe dire perché è
tardi. Credea iscrivere a
lgli scrivo, no monta nulla; a
salutalo per mia partte, e lla
Per questa farò sanza pùe dire. Che Idio ti guardi senpre chome
voresti.
per
Sómi da poi avisato che tue no mandi tutte queste chose per non
darti brigha: manda solo
questo mezo m'aviserò meglo e da tte arò risposta, e poi faremo di
tutto una brigha e noe due. Per
nulla: farollo per altro, che manderò qualche
pure risponda, o forse prima dilgli mi risponda dello