Per
apresso. Chosì faccia Idio lieto ongni persona che male mi fa od a me
od altrui chome sono io, e di tutto sia ringraziato Idio senpre.
Di
buono tenpo possiamo: tale l'abia chi fa pegio di noi. E' fa 22 dì ogi
ch'io sono qua, e dì e notte non ò fatto altro che iscrivere e fare
dell'altre chose chome achade alle chose che dà il mondo. Mai sono
uscito di
venuta a vedere alchuna volta perché l'è detto io non escho mai fuori.
Òcci udite due prediche in tutta questa
ch'io ci ò, chome che io foe chome fecie
che, perché elgli errò il chamino al tornare dall
andò a piè e fecie andare il
ebro, chosì foe io. I' òe erato quanto puè poso nel mio vivere, che mi
sono male ghovernato e sónmi saputo male regere ed ò fatto male i
fatti miei, e io sono chontento di portarne la pena, ma vorei fare
chome fecie Giobo di
Idio, chome ch'io non faccia quello feci egli, perché non sono tanto
acetto a Dio: pure mi do pacie.
De' fatti di
però a llui iscrissi, e scrisi a
ma che bene arei auto charo che a quelle
dato uno
ragione.
ma
che non abia date dette lettere a
ismemorato. Vedi chome istà la chosa e fàmene risposta il più tosto
puoi.
Io iscrisi una lettera a
di quello che m'à a fare, nè di quello che dovea dire a
Per certo Idio disse bene in ongni cosa che disse "chie
fondava in su la
facevala chadere, ma chi fondava in su la pietra, nè aqua nè vento no
lle potea nuocere". Io mi sono fondato in su la
chade. I' òe auto magiore isperanza nelle genti del mondo che i Dio, e
'l mondo bene me ne
E pertanto manda per detto
parole saprai, asegnodogli il mio bisogno e pùe che non è; e digli:
"
abandonate ora ne' suoi, in però che Idio àe troppo per male la
'ngratitudine. E' vi iscrise, uno di questi dì, una lettera sopra certe
parti: di niuna chosa àe auto risposta. Non so se avete fatto bene; se
della risposta siete ischarso, bene sarete ischarso dell'altre chose".
no si puote fare rimangha; e sse ogi non si possono fare, farle fare
che ssono in quel luogho: è pùe tenpo ch'egli ne fecie due biche; favi
andare chi che sia, acciò ch'egli non ci inghani: ongni uomo c'è ladro!
Dello
pare. Di queste minutame non è bisogno di farne menzione: fa quello
che ttue credi che bene sia, e attendi ale magiori chose; l'altre vadano
chome si vole, io non posso a tutto provedere: neanche tu.
Della
tutte le chose che ttu m'ai mandate, da rimandare chostì. Mandoti
le
m'ai mandate di chostà e altre chose che io ti voglio mandare, chome
Fa di rispondere della lettera di
Troverai elle fieno in su il
tenere più
e
per
Della
tutte le chose che tue m'ài mandate, da rimandarti chostì, e simile
le
cholle
lettera di
mese in sue il
Dello
pare, e simile dello mandare
intorno a quello mi scrivi, chome delle
bazichature: fa quello che tue credi che bene sia, e quello che no si puote
fare, rimanga.
Della andata di
la lettera mi mandò: farogli risposta a bocha, chosì gli dì, o fa dire.
Potrà esere ch'io andrò cho llui, io e
per esere avisato, ogi l'òe iscritto a
avisi, andandovi, che nmi avisi di quello che nmi bisongna portare là,
per me e per la mia
simili se lle chose no si adirizano altrementi qua. Tieni tutto a tte.
La
tanto cerchando, ed ònne auta molta malinchonia per tuo difetto, in
però se avési cerchato cho lo cervello e noe chotra volontà, l'aresti
trovata alotta chome testé. Non ài pùe cervelo nè pùe ferzame che
t'abi: gràvamene, e altro non ne poso; sono tanti e tante che n'ànno
meno di te, che tutto portto in pace, pure che tue non avési dello
ingrato, tutto andrebe bene.
amicho amicho: perché no llo fai tue provedere a llui, e dargli chostì della
provedere di tutto quelo bisongna chostì, ed è melglo che qua.
che
ch'egli sarà chontento; ma se tue ci truovi quelle lettere, tue vedrai
quello ch'io gli scrivo: dalglele.
Fae che
modi che tue puoi: non ti chuocha la bocha a dire loro buone parole.
Questa volta è quella che s'à a riuscire di questi fati, che mai pùe so io
bene che simili chose non s'ànno a fare, e però questa volta si faca
chome si puote. E' ci dèe dare
dirieto nello
volta, se ragione s'arà. E' sono tutti di chativa
A
e nonn ò tenpo perché me te do a ghoditore.
Mona