La cagione di questa si è
chosa credo che menta per la gola; se non fosse ch'i' ebi paura della
riprension tua, aregne risposto com'egni meritava e òllo avuto per
peggio, ché sapea che ttu eri costà con tutta la
fenmin 'n fuori; feci serrare il
niuna e fe' lor portar mangiare e ciò che fu di bisogno di là,
per modo istetteno megno che non meritavano.
che pareva un ermellino: rimandàlo loro a mano a mano; penso,
quand'e' non mi mandò iersera i'
che mi mandasse 2 giovani a
tornati, ànnoci lasciato e'
deb'esser oggi qui e per lui te le rimanderò, ch'è gunto in quest'ora.
E per detto di
bene: della qual chosa ò avuto gran piaciere, dove fosse
e
venga il più tosto che ttu puoi, in perciò che non n' è tenpo da stare
l'uno sanza l'altro chome che qui ritta non sia cre
non so come la cosa si fa costà.
e' pechati nostri!
Pensa a
di quello che ttu ài a dire a
male s'io perdessi il
Di' al
vi saprebono mettere, e ffa che ttu lla dicha per modo che ttu no' ne
inganni il conpagno, benc
che no' llo farebe mai; non so se 'l conpagno si facesse choso ciò
cche farebe fare perr aversi quel diletto e no' fu ma' tenpo da darsi
piaciere, tanto quant'è ora in questo tenpo, avendo senpre l'occio
a Dio e ricordassi della fine nostra che questi mi pare che sieno e'
magiore piacieri che sso che sieno: tutte l'altre cose son vane e non
vi si truova bene niuno: Idio ci dia la grazia che no
cognossere le grazie che ci à fatto.
La
pe'
i' n' avisere'
quello ci mandasse a dire. Racomandami e ssalutami a cc
Idio ti guardi.
per la tua
Non ci è niente di nuovo di niuno luogho e però non n'ò altro
a dire; penso ci sarete domane, sicché non c'è altro a dire; vanoci le
chose a l'usato sanza più o meno; per quello si diche chostà, lavoro
più che qui, sicché non vi state.
1399 Da
Risposto.