A questi dì v'ò scritto quantè suto di bisongno e niuna vostra ò poi e di nuovo
ci è pocho a dire al presente.
Per altre v'ò detto quanto s'è seguito per insino a loro sopra
tutto è suto per faccende ànno auto quexti. Non se n'è potuto fare altro,
chonviensi fare a le volte chome si piuò.
Di poi è seguito che abiamo
primo dì insino a ora e ora atendiano dietro ad alchuno erore troviamo e achonci
n'abiamo parechie per modo sta bene e ongnuno à suo dovere. E simile faremo de
li altri se potremo e quelo restasse anchora vedremo di chiarillo sì che
basterà.
E domane, chol nome di Dio, chominceremo a'
d'achordo ne ssiamo già di parte e chosì faremo de resto cho la grazia di Dio e
voi aviserò di tutto.
sì vi dirò chome li troveremo. Per insino a qui non trobiano erore che vengna a dire
ghuari né voglia idio si truova.
E poi, apresso questo, viene il
lo stomacho ch'altro. Io per anchora non ò né
atendola da voi che l'abiate mandata, se none fatelo.
Al fatto de'
per anchora non le può trovare sicché vedete voi se l'avete a cciò che l'una o
l'altra non ci manchi. E rispondete sopracciò che, cho la grazia di Dio, chredo
s'achoncerà tutto e rimaremo amici e voi e
che dè venire fatto.
La vostra lettera che avete mandato a
arà l'agio vi risponderà di sua mano.
Dice chosì il detto che una volta vuole questi
s'
cciò che ongnuno abi suo dovere. E apresso questo vuole che ssi facci una fine
che
questo sarà forza: l'una
I' l'ò scritto a
avendo ongnuno suo dovere di questo pocho vi darei. In voi rimane ora tuto sì
che direte vostra intenzione.
E faccienno questa fine, chonverà sia in quatro
a lui e l'altra quelo di
di
quando sopr'esso sareno vi dirò, rispondete voi a questa parte.
A dì primo di quexto ebi lettera da
asai sopr'a' fatti di
aseghuizione e che buono sia e di vostro contentamento.
Dicimi v'à scritto che mi
500 d'
pegorano ghuari sia miglore
arete proveduto voi al piùe vostro
E
ne sareno gà di questi inghanati, se piacerà a Dio. Atendo da voi sopracciò e
poi quanto mi chometterete seguirò e v'aviserò di tutto.
Apresso vuole
provederò che di tutto saranno ben serviti, che Dio ne
chon salvamento de l'anima e del chorpo.
Aveami detto sapessi da
che non vuole fare niente però à
se ne vuole ritrarre e in questo mezo aremo
fare liberamente l'uno cho l'altro. Poi no vuole esere a chonpangnia, fornirò
pure le 10 pe nostri di
chometterete.
De'
siamo dentro, pasate che sarano vedrò finille .
E questa sera è venuto un
nostri di
qui: vedremo quando ci saranno finile chol più utile che ssi potrà e voi
aviserò di tutto.
Scrivimi
per tutto questo
piacute.
I' ò due
qualche amicho
Altro per questa no vi dicho se non mi vi rachomando. Cristo vi ghuardi.