Penso Stoldo v'arà detto, o scritto, quanto ho fatto con
Francesco Federighi poi che da voi si partì; e ancora con
Antonio di Ghieri. Sono cose da dire a bocca: e così mi vi riserbo.
Non vi gravi mandare questo mazzetto di lettere a messer Guelfo.
SER LAPO vostro. II di maggio.