Ieri vi scrissi nel
vostre lettere, che dicevate, non sono giunte.
gli è vergogna perchè l'abbia dimenticate, e lasciate tra via. Odo e' dice
pur che le verranno.
Da poi non ci è altro, se non che un
ha voluto far
tempo non vi tornerà. Per certo e vostri
troppi (sarebbe meglio meno), non debbono sapere mostrare al
la vostra ragione: ch'io mi do a credere, che 'l
facciate tutto per difendere i
perchè voi dobbiate avere: però che di lui non udi' mai tali cose, che sì
fatta rapina e ingiustizia debba di lui uscire, se mille volte i maggiori e
fare non può esser isforzato: può bene esser
o dal
non uscirebbe se non ragione.
Seguirò per voi quel poco che saprò, e potrò: e riceverete, penso, più
tosto più fatti e meno promesse. Iddio me ne dia la grazia. Attenderò
domane a grossare il
modo a pigliare ciò che di
ragione!
Da poi iersera fui di notte a
buone parole seppi per voi. Egli ha pur la
lungo; e non me ne parve troppo bene. Risposemi con molto amore in
queste parole: Una grande voglia arei di far cosa che gli piacesse, e
fosse che volesse. E del fatto dell'amico, ch'io gli dissi, rispuose: Di' a
a
di