di
fretta di quegli
lunga, se prima non ci ha altro, ho a far molte cose, oltr'a
contento nello stato Iddio mi pone; salvo certe furie ho per malinconia
certe volte: che sono le malinconie la mia morte, come a voi le 'ngiurie;
e sono quelle non mi lasciano patire nulla. Ma queste malinconie e
tribolazioni sono le compagne mie, che mi dicono: Fuggi quinci; non
isperare in
viveranno; non andar mai più a
sostieni la
verrai nello riposo eterno. E per questo modo credo è più agevole il
morire. Che più volte ho pensato di voi: che se voi non levate l'animo
dalle vostre ricchezze, penso arete troppo che fare, quando Iddio vi
volesse, ad avere tanto
che per Dio e salute di voi facciate tutto. E or mi cominciate a far lieto
quando mi dite: Avarizia, abbi bando! E nol dico per gittare nulla; ma
veggio fiorire la mente vostra; e dopo ' fiori vengono i frutti; pur che
qualche vento non tragga, che gli mandi a terra.
Io vi dico il vero: e se così è, recatelo da Dio e non da voi. Voi
m'accennate in molte cose d'esser e diventare un altro uomo che non
solavate. Pruovolo, perche dice la Scrittura: Riprendi il savio, e ameratti;
e lo
la lettera di
ottima: e attendo la cosa gli venga; poi voglio esser con lui: e vedrete
che padrone v'arò acquistato a voi e a
credetemi, come in
un'altra novella per agio. E così veggio, che in ciò che mi scrivete
migliorate lo stilo e l'animo. A Dio grazia.
Io ritorno pure al diletto mio e al mele, che mi piacque, della fidanza
avete in me; e di quanto contentamento avete di me, e fede, quando
dite, sapete le cose vanno per le miei mani, ec
pensare, per l'amore che mi mena; ma non fidate alla barchetta peso
ch'ella facesse danno: e se pur nulla puote, Iddio è che porta; e lui ne
ringraziava e ringrazio. Dicovi,
pensiate che dee fare la somma bontà e 'l sommo amore del padre
nostro Iddio, quando in lui ci rimettiamo e in lui ci fidiamo, operando
bene e giustamente. Certo tengo ci dà molti Angeli in compagnia, a non
lasciarci altro che bene capitare. E voglio e richeggiovi che la mattina,
come siete levato per tempo, o solo o con piccola compagnia, andiate
alla Messa; e uditola, state del dire cinque paternostri o all'
al cielo volgete, che v'aiuti; e lui ringraziate de' beni v'ha dati, e da lui
gli conoscete. E sarete tornato in
Poi tanto scrivete, che vi rincresca:
me, delle sei cose, pigliatene una, che porti: e così tagliate. Io ho paura
che voi non vi ricordiate se non come non fo io, che gli
sono un soffio; e così sono fatti i pochi
me: e che tutta la bellezza e la leggiadria della nostra vita è stare e
vivere in pace; dico in pace, dentro nella mente; e isperare ne' beni
c'hanno a venire: questi trattare per fieno, che secca in una ora. Cristo
ci aiuti. A questa non rispondete; che vedete non ci ha nulla da
rispondere.
E'
E penso s'arrenderanno alla ragione; ch'erano qui troppo forti. Lodato
Iddio, da cui viene ogni bene. -