In questi dì ti scrissi che, udendoti ricordare, m'entrasti nell'animo; come che
spesso m'avvenga; e ogni volta dentro t'accuso del non avermi scritto già
saputo sono stato continovo padre e fratello, e ho auto a mente l'amore mi portò
il tuo benedetto
raccomandoe; per questo, tale qual sono, mi sono fatto loro sempre innanzi, e
postomi per colonna o per traverso a ogni loro impaccio; e farò così insino che
fiato arò. E tu fai caro di farmi uno verso? e non degni chi t'ama cotanto, e le
vie tue osserva come quelle del
d'uno
'l sangue ti bolle ancora e t'intorbida la mente, e astetto che quando fia
posato, e
mi fa, ti dilettarai meco; se vivremo tanto, che insieme ci abbiamo a trovare.
Almeno piaccia a Dio siamo insieme in quegli eterni beni, se in questi vani che
passano, non accadesse ritrovarci.
l'occhio a
vedere, e vidi la sua donna; e a lei me le proffersi di cuore, e piacquemi il
suo costume.
solo mi manca, ch'egli è un poco troppo oltre col tempo. Ma egli è buono e
d'assai, e volentieri gli partirei il
tanto onore e amore era de'
compagnie. E per questo son contento andasse al cielo, e lasciassi noi e gli
altri ingrati ne' viluppi del mondo; pe' quali abbandonano Iddio, entrando il dì
in mille lacciuoli per un poco di terra rossa; dico per l'
lasciano, e al capezzale e' si veggono da lui gabbati. Non ti sia detto altro,
che per bene ch'io ti voglio: chè se cercassi d'amare più le ricchezze che
Iddio, tosto aresti meco rotta l'amistade.
e dilettati fare altrui, a dir brieve, quello volessi fosse fatto a te: e
dilettandoti, almeno le
divotamente la messa, la quale non lasciar mai. Il fine nostro farà pruova s'io
ti consiglio bene. Iddio t'ha mandato già de' suoi
doglie o delle
o cominci a vedere quel che è lo istoregiersi della bocca o d'altro; e quel che
vale, o può, questo nostro corpaccio, e come di leggieri cade e torna nulla. Or
penso m'arai perdonato, se teco ho fallato in troppo dire; ma l'amore trae oltra
la penna e scema la pena. Sai bene ch'io ti potrei dire, e anche fare. E torno
al proposito mio, cioè:
Nell'altra ti dissi come
puossi dire per mano di
piccoli: uno all'
tavola, dico, dove s'appare a b c. Esso
pochi, che
dirò dove e come ha avere in costà; che 'l saprò da
chè ci usa molto, come sai fanno i giovani insino l'hanno menata. Richeggioti e
pregoti, che ti piaccia avvisarmi, più tosto che puoi, che
come è atto a ritrarsene, venendo costà in te o in altri
sofficiente dalle
fanciulla e la
pratica, in che modo voglia stare, essendo
e' sono terre per lo mondo che si passano d'ogni mandato o d'ogni general
provato a
s'è a
mai, se le
della ragione. E però, o da te o per consiglio altrui, dimmene qualche cosa.
Tutto si dice perchè la
malvolentieri a pigliar la
alla grossa, con qualche
commettesse, si terrebbono e potrebbono tenere degli altri modi a far questa
all'utile, che s'io gliel dicesse, e' verrebbe costà volentieri a
E io non vorrei che, pensando esso
suo. -
Colui c'ha a dare ha nome: l'