Al nome di Dio, amen. A dì 23 d'ottobre 1395.
Leghagio di balle tre di merce mandata questo a Pisa che a
voi debono eserr mandate di ragone de' nostri di Firenze. Ne
la prima balla:
I)
42 pesi di filo di ferro passaperle per s. 16 d. 6 pexo lb. 34 s. 13
2 braccia di panno di lana grosso lb. -- s. 6;
somma lb. 34 s. 19 inperiali
II)
8 grosse di sonagli da store' fini s. 36 groxa lb. 14 s. 8
8 grosse di sonagli fini da falchone per s. 30 grosa lb. 12
8 grosse di sonagli fini da sparvieri per s. 24 groxa lb. 9 s. 12
7 grosse di sonagli fini da smeriglio per s. 21 groxa lb. 7 s. 7
2 dozine di speroni lavorati a brocca di 12 punte f. 2 dozina lb. 6 s. 8
3 1/2 dozine di speroni più sori e belli per s. 48 dozina lb. 8 s. 8
6 dozine di chatene da valigie grosette per s. 18 dozina lb. 5 s. 8
6 dozine di chatene da valigie pu sottile per s. 14 dozina lb. 4 s. 10;
queste chatene sono più lunghe che misura
somma lb. 68 s. 1 inperiali
III)
33 migliaia d'aghuglie de la mano lunga s. 14 migliaio segnati numero
1 lb. 23 s. 2
12 migliaia d'aghuglie piacentina lunga de la mano s. 14 migliaio
numero 2 lb. 8 s. 8
30 migliaia d'aghugle corta de la mano per s. 14 migliaio numero 3 lb. 21
12 migliaia d'aghugle trasbella fina di serrena mezana s. 24 migliaio
numero 4 lb. 14 s. 8
5 migliaia d'aghugle da gacho fine de la mano per s. 20 migliaio
numero 5 lb. 5
6 migliaia d'aghugle fine al modo di Domascho e d'altro modo per s. 32
migliaio numero 6 segnate serrena lb. 9 s. 12
3 migliaia d'aghugle fine da gacho di serrena s. 32 migliaio numero 7 lb. 4 s. 16
8 dozine di sproni lavorati a gran brocha di 12 punte per f. 2 dozina lb. 25 s. 12
6 1/2 dozine di speroni non sì lavorati belli per f. 1 1/2 dozina lb. 13 s. 4
2 dozine di speroni picholi a brocha di 12 punte s. 40 dozina lb. 4;
somma lb. 129 s. 2 inperiali
Àcci di spese spaccate di qui cho la buletta in mano lb. 10
s. 16 d. 6
sono in tutto lb. 242 s. 18 d. 6 inperiali.
Sonci poi le spese di porto insino a Pisa per rubo 28 a s. 11
rubo e più le spese da Pisa chostì. Fate conto e fatene come
v'è detto pe nostri di Firenze che loro sono.
Francescho di Marcho e Lucha del Serra,
in Barzalona.
Leghagio.