Istamane, per lo
una lettera; qui fue
mandai ogi
risposto e la lettera che tue gli avevi mandata ed e' dise che te
la avea mandata e risposto.
no' ll'ò voluto metere nella in
il vero, chosì motegando, ch'almeno una schosa gli dovea dare, per
lo amore dello amicho io n'ò favelato cho'
mio parere c'arebe de' modi da
volesi, e per aventura ne gli farò domane
sì ch'egli l'àra tosto. Questo
richiedere. Sarà buono che, quando tue ti ritruovi una volta chon
egli fae; se
il più tosto che si potràe, che di qui, credo, no' si puòe erare
di chavarnelo.
avisalo se voi che ti meni le
tosto potrà, ce le arecherà.
mi vo' stendere più, vuolsi trovare modo ch'egli no' lla lavori più
uno altro
Mandoti per
sono freschi, presi ogi a
abia quella faticha, e chon eso una
perché non è mio e anche se ve ne ài niuno, rimandalomi.
Io foe fare del
e, se non ne vuoi venire, mandami a dire se vuoi ch'io te ne mandi
o no.
Chon questa àne una lettera che tti manda monna
mandòmi preghando ch'io ti dicesi che tue le rispondesi: fane che
ti piace.
Altro no' dicho. Idio ti ghuardi senpre.
per la tua
1396 Da
Risposto a dì 2 d'