vostro fegato o alla donna. Io non vi posso bene informare dì questo inperò
ch'io non so la natura di quel
vena di nperò che vale allo stomaco e al
fegato vostro, e apresso alle reni. Se fosse pur
consiglierei. Or di questo, cioè di che natura è 'l
dimorate a digiuno quello spaçio che vi dilecta; e come vi fa tedio, n'uscite;
anche innançi l'entrare procurate il beneficio del corpo. D'altre particularità
che s'usino in quel ve ne 'nformate chom chi v'è uso. Egli è vero che ll'andata
vi sapete non feci perch'io viddi la cosa non andare sicura per l'opressione fu
fatta a que' vostri e alla donna di npaurì. E però
vi pregho v'imformiate come ora va il camino securo. Idio sia guardia di voi
sempre! Sono a' piaceri vostri.
Per lo vostro
propio.