Io gionssi a
lettera fata dì 24 d'
maraviglio assai abiando i nostri fatti ne le mani chome avete che la
anchora non avete mandata e tenetella chostà in conserva. E no considerate il
danno che fatte ad altri e grande ischortexia è la vostra a tenire questa
no mandalla e no sapete il danno che ne seghue e se 'l sapete no 'l chonsiderate
e fate malle.
Chostà vene
non ebe tanta possanza che voy gli volleste dare i
istava nel
per le sue mani è ogi inpacato. Fate malle a no mi mandare la
Dio se non fosse tanto fredo me ne verey di prexente a
chapo a miey fatti.
di
anche tocha d'alchuno termine, pensomi saranno
A dì 29 di
chontento dal detto
buono
Il resto mi dovete dare piacavi di mandagli qui a me a ricevere o vollete a
faticha di scrivere che sanza dubio se no mi mandate quello mi dovete mandare vi
prometo di venire in persona a
spalle con tre
I
per due lettere da
o a
Io òe sentito de la morte di
questa vita a
di lui mi grava chome di fratello, Idio li faca misericordia che altro non si
può dire. Altro no dicho per ora. Idio vi ghuardi.
Domino
in