Fui al
fatto per li avversari: se non ch'è dato ora ordine
d'isaminare i lor
Ritrovai
simile
buona terra: e simile di
gli piacque. E conchiuse
noi prendessimo tempo d'esser insieme, se potessimo fare uno
fine a queste cose. E aggiunse, che
n'avea parlato, e pregatol dell'accordo, ec
mi dicesse la risposta ch'egli diè a
chiara: però che
perchè l'ha poco aiutato, o non punto, in questa quistione;
ma, come vicino a coloro, arà detta qualche buona e dolce
parola; e coloro, per acconciare i fatti loro, l'aranno presa
per
io m'ingegnerò far
con più suo onore. E ove tra costoro e me non sia accordo, io
son disposto a far ragione e giustizia su per lo filo; e sia
che vuole. E a me disse: Guarda pure s'egli ha ragione.
Rispuosigli mio parere; e verso lui dissi, per vostra parte,
parole di grandissima reverenza e amore verso lui. Dio
piaccia che questo affetto e amore buono ch'egli ha a voi, vi
stia sempre a cuore, solo in amare lui, e non in altro: chè
se una rimunerazione d'un grosso voi pensaste, non sarebbe
mai vostro nè amico nè benvogliente; egli è così fatto.
Fui poi a
piacquegli molto; cioè, di fare due di quegli punti ch'io
feci a que' Savi, e assettargli anche meglio, e mandargli per
uno
baldanza contr'agli avversari; e potrebbevi nell'accordo
valere assai. E dove ci venisson contro, non dir nulla a
fatto sarà circa
suggellati. Ora a questo modo mi vengo assottigliando in ciò
ch'io posso. Attenderò tra stanotte e domane far questi
punti, sì che
segreto. Honne detto con
dicemi, i
parer mio.
Poi che sono per isaminare,
mattina non vi fiano) a'
questo indugio, cioè che tanto si pena a disaminare; e come
tutte queste cose si fanno per occupar tempo, e per
istraccarvi, ec
lasciate queste cose fare a chi ben vi vuole. -
Parmi, quando
auta vostra lettera. Halla auta poi.
Solo una cosa resto a dire. Dice
disiderano e cercano pure, che acciocchè si ragionasse,
poco o assai che
perdereste ciò ch'avate al mondo, che avere ad andare a'loro
giudicii, al
scritto a nulla. Dicemi ancor
gli occhi a rivescio, che a ragione voi dovete vincere: e
quel medesimo parve sempre a me.