essere in faccende; nè io ho scritto a voi, perchè sono pieno
di malinconie, per la novità fatta al mio e vostro
maladetto
forse non si udì mai sì dolente caso. Or è pur così: egli è
in molto pericolo. Bisognarebbe mi mandaste uno
per lui, di quello
molti
buono quanto 'l vostro, per certa cagione che s'adopera a
lui, e, frall'altre, che ne bee coll'acqua a
un poco di sollicitudine, e non mi fate altra risposta, chè
veggio dovete esser impacciato: basti pure che 'l fatto
venga. Pregate, e fate pregare Iddio per questo buono uomo, e
per questi poveri. Arete auto da
di