questo dì, della
ec
quel
prendiate conforto.
e di ciò che avvenisse di questi beni della fortuna, ringraziate Dio, cioè
colui che ve gli ha prestati. D'
che Dio l'arà ricevuto, perchè odo era buono; e delle vostre cose di là
non sarete abbandonato.
Del
ne travagliate, s'io non ve lo scrivo.
mi dee recare
v'accomando. Se vi darete malinconia troppa, Iddio l'arà per male: mi
penso così; e anche è verisimile non ve ne faccia di meglio.
Non vi sia grave mandare questa, più presta che potete, al mio
che è a
che esso mi
il può fare.
Scritta a dì XXI; e non ci ha di nuovo altro, se none che quelle due
loro, e con
questi due fuochi gittassono grande usciame; chè sono presso a quattro
parte di chi perdesse!