Ieri andai a visitare monna
non perchè mi chiese il fanciullo. E fra l'altre cose, ella impuose
un'
vi si raccomanda; e duolsi con voi, che voi la fate qua tornare,
dovendosi stare
alla predica, ov'io era: Scrivi a
ora è tempo ch'io gli voglio parlare: e faccia non manchi, però che 'l
tempo pur ne va. E a me par pure appressare alla morte:
voglio mi sia mai rimproverato, ch'io ne sia stato negligente. Udito che
m'arà, faccia poi la sua voglia. Questo è l'effetto delle sue parole.
egli è: perchè spesso forse vi pare, che e' faccia e non faccia più
egli è molto
la sua assenza, e il non averlo conosciuto. Iddio, ch'è solo quel Sole
ch'allumina l'anime, allumini voi, sì che veggiate
quello vi
viluppo; che ne dubito: chè poi non l'areste come ora.
Tutte le cose stimo
voluto dire uno suo bene e onore, ed e' fosse stato negligente;
morto, come voi, ch'eravate suo amico, riparereste dopo morte?