Io non mi innamoro di nulla per natura, se non di ronzini, quando ne veggio
uno valente, di non molto pregio. E ne sono parecchie alla Corona, d'uno che gli
mena di Turchia. E fra gli altri, v'è uno achineo, che l'ho veduto andare; di
pelo maltinto: non vedesti mai nave catelana me' volare. Penso s'aria per xxii
fiorini; dicelo 30. No gli guatai la bocca, per non aver tempo. Dicolo, se
Francesco il volesse: tutti gli altri andrebbono a guazzo. Questo non mi costa
nulla, passando dal fondaco, avertelo detto. Ed è grosso di vembra, e alza bene
le gambe; con bella testicciuola. -
SER LAPO.