dello errore il quale io commetto inverso di voi del non vi scrivere spesso come
dovrei; ma ben più tosto il dispetto, il quale io ho nell'animo nel vedermi
esser qui, mi fa perdere e sentimenti e l'uso della ragione nello scrivervi e
nelle altre cose; imperò che voi dovete immaginare che gran gloria io ho
nell'animo di vedermi esser venuto dal disputare di filosofia e di
disputare se gli è il meglio di
il meglio da
speculazione! Ma nientedimeno non ve ne sgomentate; però che, se io ci arò
stare, spero per a tempo esser sì bene introdotto in simil materia, che quando
arete in ciò alcuno dubbio, da me ne sarete chiarito a pieno. Infino a qui sono
stato a chiarirmi co' dottori Bolognesi e Padovani d'ogni mio dubbio: ma ora e
miei dottori tengono le scuole in
se tempo
Raccomandatemi alla mia
salutate. Cristo vi guardi. Fatta a dì 2 di
Per lo vostro figliuolo
Mandovi un
mentro che io scrivea questa; si che, avendo io giurato la morte addosso agli