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  13. <country>Italy</country>
  14. <settlement>Prato</settlement>
  15. <repository>Archivio di Stato di Prato</repository>
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  26. <div><p><pb n="w94 c. 1" xml:id="w94_1" facs="W94/W94_01.jpg" />Piacciavi mandare questa a <persName n="w94_4" type="0" ref="#5887">Piero</persName>. E non vi gravi, se tempo<lb />
  27. v'avanza oggi o domane, leggere quella e' manda a me; che mi pare<lb />
  28. cominci a saporare il bene, e esca di latte. Io ve la mando; poi la<lb />
  29. stracciate, chè non n'ho bisogno.<lb />
  30. Non crediate uno olio dolce, e donato da amico, non mi piaccia. Ma<lb />
  31. credete, che 'l troppo non mi consola; non per altra ragione che per<lb />
  32. questa, per quella fede che infra noi vive; cioè, ch'io ho più diletto di<lb />
  33. voi, e delle ubbidienze sono atto a fare verso voi con buona fede, insino<lb />
  34. che morte divida, solo per amore netto e puro, che io non ho quando mi<lb />
  35. sollecitate colle vostre<lb />
  36. </p><p><pb n="w94 c. 2" xml:id="w94_2" facs="W94/W94_02.jpg" />cose; perchè la gente, che non vede il cuore, e giudica le più volte il<lb />
  37. falso, non pensasse ch'io vi servisse, o v'amasse, come <w n="w94_3" type="arti e mestieri" ref="#4538" pos="s.m.">manovale</w><lb />
  38. ch'attende il <w n="w94_1" type="" ref="#6544" pos="s.m.">sabato</w> la <w n="w94_2" type="diritto economia politica" ref="#6169" pos="s.f.">provvisione</w>. Confortomi, che per pruova mille<lb />
  39. volte ho veduto nol credete, e son certo che n'è certo Iddio. Bene stimo<lb />
  40. assai (e siatene certo) che io ho dove ricorrere a' bisogni: e questo mi<lb />
  41. dà Iddio, non so perchè; e non so più bella ricchezza in questa vita, che<lb />
  42. uno abbi guadagnato per sè e per me, sanza pregarnelo. Io dubito bene<lb />
  43. d'andare allo 'nferno, per la iniqua ingratitudine che mi prieme e calca.<lb />
  44. Iddio m'ode, perchè sono sul vero. Ma mai non v'entro, ch'io non mi vi<lb />
  45. strascichi dirieto, per questo medesimo difetto; che avendo l'occhio in<lb />
  46. su, in ogni vostra opera, mai non vi dovreste rammaricare, che di voi<lb />
  47. stesso. Ingrato di tante bonaccie! e poi uccella il pecoraio, con appiccare<lb />
  48. le sue scritte al popolo, cui teme che e' gabbi.<lb />
  49. </p></div></div>
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