x39.xml 7.6 KB

123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899100101102103
  1. <TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0">
  2. <teiHeader>
  3. <fileDesc>
  4. <titleStmt>
  5. <title />
  6. </titleStmt>
  7. <editionStmt>
  8. <edition />
  9. </editionStmt>
  10. <sourceDesc>
  11. <msDesc>
  12. <msIdentifier>
  13. <country>Italy</country>
  14. <settlement>Prato</settlement>
  15. <repository>Archivio di Stato di Prato</repository>
  16. <idno />
  17. </msIdentifier>
  18. </msDesc>
  19. </sourceDesc>
  20. </fileDesc>
  21. </teiHeader>
  22. <text xml:id="text" n="Datini">
  23. <front xml:id="front" />
  24. <body>
  25. <div xml:id="div" n="DATINI">
  26. <div><p><pb n="x39 c. 1" xml:id="x39_1" facs="X39/X39_01.jpg" />Carissima come <w n="x39_6" type="parentele" ref="#4442" pos="s.f.">madre</w>. Non so che legame, o vero che stimolo mi sollicita,<lb />
  27. che in qualunche parte io mi sia dove si senta alcuno bene, o dove si mostri via<lb />
  28. dimostranteci vera vita, e il nostro fine, pare che <persName n="x39_4" type="0" ref="#3017">Francesco</persName> nostro mi venga in<lb />
  29. memoria, disiderando ch'egli vedesse o sentisse quel ch'io; quasi come se patto<lb />
  30. avessi con lui, che niuno bene o virtù io gustasse sanza lui.<lb />
  31. <seg type="as_not">Maravigliere'mi</seg> di ciò più, se questo medesimo io non avesse sentito nel mio<lb />
  32. <persName n="x39_9" type="0" ref="#3806">Guido</persName>; che niuna leggiadra o onesta cosa intorno al ben fare intesi mai, che e'<lb />
  33. non paresse che l'anima mia come una particella della sua si contentar potesse,<lb />
  34. se la sua mente non l'avesse con la mia participata.<lb />
  35. Dirizzarei la lettera a lui, s'io pensasse ch'ella il trovasse in pace, e in<lb />
  36. mente quieta, dove si vede ogni<lb />
  37. </p><p><pb n="x39 c. 2" xml:id="x39_2" facs="X39/X39_02.jpg" />verità: nell'acqua turbata non si vede nulla: ma voi, come sollicita a ogni<lb />
  38. suo bene, tempo astettarete, che ne possa prendere qualche conforto.<lb />
  39. <persName n="x39_3" type="0" ref="#1252">Boninsegna</persName> suo usava dire, Che solo quegli qui avanza gli altri che meglio sa<lb />
  40. ispendere il tempo suo, e rendere a Dio giustamente esso tempo; lo quale ci ha<lb />
  41. prestato, come più caro pegno ch'abbiamo. E a mostrargli come e' dicea ben vero,<lb />
  42. udite parole del grande morale Seneca, quelle che al figliuolo ne scrisse; che<lb />
  43. in queste sere ho letto, quando ho potuto.<lb />
  44. «Soprattutto, gli disse, raccogli bene il tempo, e acquistalo. E avvisoti che<lb />
  45. sono certi tempi, ci sono per forza tolti: alcuni ci sono levati dinanzi, quasi<lb />
  46. segretamente, per una cotale tracutanza o trapensamento; certi altri ci caggiono<lb />
  47. di mano; e questi sono più sozzi, e più da piagnere: ciò sono quelli vengono per<lb />
  48. negligenzia. E dicoti per vero, grande parte della vita è tolta a chi male<lb />
  49. adopera; un'altra parte a chi non fa covelle, e stassi: ma tutta la vita è tolta<lb />
  50. a' negligenti. Or dimmi: trovasti tu mai niuno, che stimi bene il tempo, che<lb />
  51. ponga giusto <w n="x39_5" type="diritto economia politica" ref="#6132" pos="s.m.">pregio</w> pure a uno dì; o che s'avvegga che tuttavia e' muore? In<lb />
  52. questo siamo ingannati, in non vedere la morte, e grande parte di lei è già<lb />
  53. passata. Tutta la nostra etade adrieto è morte. E però abbraccia bene ogn'ora; e<lb />
  54. così arai meno pensiero di domane, se a oggi tieni bene le mani. Se indugi, la<lb />
  55. vita passa. Ogni cosa a noi è straniera e d'altrui; solo il tempo è nostro. La<lb />
  56. natura ci ha messi in questa possessione del mondo che transcorre; e <seg type="as_not">tra'ne</seg><lb />
  57. fuora cui ella vuole. E tanta è la cechità della umana gente, che ciò che<lb />
  58. avviene, eziandio che si può riparare, s'oppone al tempo. Niuno giudica esser<lb />
  59. debitore di Dio: e ha sì cara<lb />
  60. </p><p><pb n="x39 c. 3" xml:id="x39_3" facs="X39/X39_03.jpg" />cosa a rendere, come il tempo ci ha prestato, che è sì caro a noi, che<lb />
  61. eziandio uno grato renditore non potrà bene sodisfarlo.» E dice Seneca: «Tu mi<lb />
  62. potresti dire: tu come fai, che questo mi comandi? Confesserottelo apertamente.<lb />
  63. A me avviene come al peccatore, che male usa le cose; ma è sì diligente, che e'<lb />
  64. tiene conto d'ogni errore. Non posso dire, Niente ho perduto; ma bene ho scritto<lb />
  65. il quanto e 'l come. E della mia povertà ti renderò ragione. E m'avviene come a<lb />
  66. molti male arrivati, o come ad alcuni che capitano male sanza loro vizio; che<lb />
  67. ogn'uomo n'ha compassione, ma niuno soccorre. E però non è povero chi sta<lb />
  68. contento a quello ch'egli ha, benchè poco sia. Tu poni da parte i mali; e<lb />
  69. comincia a usare il tempo bene. I nostri antichi diceano: La <w n="x39_7" type="" ref="#4655" pos="s.f.">masserizia</w> tardi, o<lb />
  70. nel fondo, non è così da lodare; che spesso, il poco vi resta suole esser<lb />
  71. cattivo.»<lb />
  72. Dite a <persName n="x39_4" type="0" ref="#3017">Francesco</persName>; e io il dico ora a me stesso: che nullo si troverebbe, di cui<lb />
  73. più beffe fossono fatte, che d'uno che fosse con sue <w n="x39_2" type="navigazione" ref="#5068" pos="s.f.">navi</w> in alto mare, con<lb />
  74. vento a piene vele, e non le dirizzasse a qualche fine. Il nostro fine è Iddio.<lb />
  75. Questi ci ha fatti, questi ci richiede, questi ci rende d'ogni uno cento: a chi<lb />
  76. si volge a lui, questi è fedele attenitore, mansueto, soave, giusto, discreto,<lb />
  77. misericordia tutto, aspetta assai, non si turba; e niuno può aver bene, se non<lb />
  78. cerca del bene dà egli. Ogn'uomo è reo, avaro, sanza fede, superbo, amatore di<lb />
  79. sè stesso, invidioso e sanza amore, altro che sè; e se amore mostra, è amore di<lb />
  80. mercatante: tu bene a me, e io a te. Pregate il vostro <w n="x39_11" type="parentele" ref="#4613" pos="s.m.">marito</w>, e a voi è<lb />
  81. signore, s'impacci poco con questa mala gente. Ingegnisi por fine, se può, a<lb />
  82. tante sue vili e mondane opere; e ogni cosa si può in Dio: se esso vorrà, potrà.<lb />
  83. Questo resto ci avanza, che è in fondo, usiallo in Dio; e almeno c'ingegniamo<lb />
  84. morire<lb />
  85. </p><p><pb n="x39 c. 4" xml:id="x39_4" facs="X39/X39_04.jpg" />in pace: chè tardi sarebbe poi metter <w n="x39_8" type="animali" ref="#1785" pos="s.m.">cavallo</w> a palio, essendo corso.<lb />
  86. So bene ch'io erro; chè prima si vuole fare, poi insegnare. Non posso bene fare<lb />
  87. altro, chè buono amore non posso raffrenare. A me perdonate: so che così farete,<lb />
  88. chè degnaste consolare la mia afflitta, in povera <w n="x39_1" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w>, pochi giorni passati.<lb />
  89. Disidero siate salvi. -<lb />
  90. <persName n="x39_10" type="0" ref="#4103">LAPO</persName> vostro.<lb />
  91. </p></div></div>
  92. </body>
  93. </text>
  94. </TEI>