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  13. <country>Italy</country>
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  26. <div><p><pb n="s93 c. 1" xml:id="s93_1" facs="s93_1.jpg" />Sogliono gli amici e' mercatanti delle cose del mondo<lb />
  27. fare somma letizia quando si fa alcuno grande acquisto di<lb />
  28. queste cose che ci sono date, spesse volte, a brieve tempo.<lb />
  29. Io, per grazia di Dio, la fo nella mente e nel cuore quando<lb />
  30. sento raunare tesoro eterno. Questo dico pertanto, che tanto<lb />
  31. mi piacque la vostra lettera ch'ebbi ieri a <w n="s93_5" type="calendario" ref="#7809" pos="s.m.">vespro</w>, e più il<lb />
  32. vostro avvedimento a buon'ora, che del pugno no m'uscì mai,<lb />
  33. ch'io la ripuosi di notte, quando tornai a <w n="s93_1" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w>, tra mie care<lb />
  34. cose. E certamente i tempi che corrono, i vostri canuti,<lb />
  35. l'esperienze delle <w n="s93_6" type="diritto economia politica" ref="#4773" pos="s.f.">mercanzie</w>, il far qui ricchezza, e 'l<lb />
  36. troppo piacere del <w n="s93_2" type="tecnica" ref="#4978" pos="v.">murare</w> (che tutte sono a tempo, e in<lb />
  37. vano), vi doveano legittimamente muovere a fare quello avete<lb />
  38. in pensieri, secondo che per la vostra lettera si dimostra. E<lb />
  39. questa sola è quella via che vi darà, e qui e altrove, buona<lb />
  40. e stabile letizia. Vedete quanti vicini e amici ogni dì<lb />
  41. caggiono: vedete in quanti modi oggi il cielo ci minaccia, e<lb />
  42. con che fragelli: vedete quanto è a Dio obbligato chi rimane,<lb />
  43. solo per aver tempo d'ammendare gli errori. Chè<lb />
  44. </p><p><pb n="s93 c. 2" xml:id="s93_2" facs="s93_2.jpg" />certo e' non si vorrebbe levar l'occhio dal punto della<lb />
  45. morte; e rinascere, e rivestirsi un altro uomo e ispogliarsi<lb />
  46. il vecchio; fondando ogni suo avviso in su l'umiltà e carità.<lb />
  47. Io mi diletto di dire di queste cose con quelle persone cui<lb />
  48. amo: forse, altre si farebbe di me beffa. E in ciò ho auta<lb />
  49. fidanza con voi, per quanto m'avete donata la vostra amistà:<lb />
  50. che come l'ho cara, Iddio il sa; e 'l cuore mio il tace, chè<lb />
  51. non pensa saperlo mostrare. Per questo, e avale e ogni volta<lb />
  52. ardirò dirvi d'ogni mia segreta materia: chè veramente, tanto<lb />
  53. ne debbo dire, che qualche volta seguirà in me il fare: chè<lb />
  54. a' cenni e agli avvisi ho auti, troppo indugio ad acquistar<lb />
  55. tanto bene: chè tanto mi tengono i lacci e gli impacci del<lb />
  56. mondo, ch'io temo non m'avvedrò se none al capezzale, in che<lb />
  57. modo io dovea vivere. Ora Iddio e voi e noi aiuti, e dia<lb />
  58. grazia (chè sanza aiuto non si può, di lui) che almeno questo<lb />
  59. ci resta della vita finiamo in sua laude; sì che al passare<lb />
  60. non ci troviamo gabbati in questo crudel mare del mondo.<lb />
  61. Voi io ringrazio di tanta consolazione, quanta m'avete data<lb />
  62. per la vostra lettera, e massime volermi per amico, benchè<lb />
  63. disutile vi sia: e pregovi da quinci innanzi, nello scrivere<lb />
  64. e nell'operare, facciate meco come si conviene all'amico; e<lb />
  65. lasciate quegli onori e quelle lode, che <hi rend="italic">nullo</hi> <hi rend="italic">modo</hi><lb />
  66. caggiono in me; benchè tutto procede da amore. Il quale amore<lb />
  67. farà a me ogni cosa, eziamdio grande, che mi imporrete, parer<lb />
  68. piccola; però che esso amore portarà ogni peso. E perdonate<lb />
  69. s'io v'ho fatta una predica in troppo dire; perch'io non so<lb />
  70. dir brieve con quelle persone con cui mi diletta il<lb />
  71. ragionare: e so ch'avale avete poca sollicitudine e faccenda.<lb />
  72. A Dio v'accomando. E fatti di <persName n="s93_3" type="0" ref="#5223">Niccolaio</persName> sono a buon porto,<lb />
  73. grazia di Dio; da cui il dee riconoscere.<lb />
  74. <persName n="s93_7" type="0" ref="#4103">Lapo</persName> vostro. XI d'<w n="s93_4" type="calendario" ref="#5396" pos="s.m.">ottobre</w>.<lb />
  75. </p></div></div>
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  78. </TEI>